Dimmi, buon signore, Che siedi così quieto La fine del tuo viaggio Che cosa ci portò? Le teste maculate Di feroci tigri Per fartene tappeto le loro pelli. Sulle colline Fra il quarto e il quinto mese Io per cacciare Da solo me ne andai. E fu così che col cuore in gola Un agguato al daino io tendevo Ed invece venne il cervo Che davanti a me si fermò. E fu così che col cuore in gola Un agguato al daino io tendevo Ed invece venne il cervo Che davanti a me si fermò. "Piango il mio destino Io presto morirò Ed in dono allora A te io offrirò: Queste ampie corna Mio buon signore Dalle mie orecchie tu potrai bere. Un chiaro specchio Sarà per te il mio occhio Con il mio pelo Pennelli ti farai. Se la mia carne cibo ti sarà La mia pelle ti riscalderà E sarà il mio fegato Che coraggio ti darà E così sarà, buon signore Che il corpo del tuo vecchio servo Sette volte darà frutto Sette volte fiorirà." Dimmi, buon signore, Che siedi così quieto La fine del tuo viaggio Che cosa ci portò? Che cosa ci portò?