Come sarebbe bello Vivere la vita all'incotrario Invertire il senso di marcia del viaggio Diventare forse un po' più saggio Hai mai pensato come sarebbe meglio Sfogliare indietro i giorni del calendario Con l'esperienza di un vecchio, il corpo di un giovanotto Cancellare ogni mio sbaglio Comincio la mia vita sul punto di morte Rinchiuso nella fredda stanza di un ospedale Circondato da un gruppetto di perfetti sconosciuti Che piangono a dirotto li davanti al mio capezzale Il medico mi controlla, mi dice: "Lei sta bene, ha la pressione a posto ed il battito è normale Non ha proprio alcun motivo per cui debba stare qui Gentilmente ceda il posto a chi sta veramente male" Così ritorno a casa dove scopro che ho una figlia Usciamo a fare un giro, le mie gambe vanno che è una meraviglia Mi faccio la barba davanti al mio specchio Mi accordo ad un tratto che non sono poi così vecchio Così giorno dopo giono passano i mesi, corrono gli anni Divento sempre più giovane, sempre di meno sono gli affanni Svaniscono le rughe che solcavano il mio viso Sono nato con un ghigno, morirò con un sorriso Come sarebbe bello Vivere la vita all'incotrario Invertire il senso di marcia del viaggio Diventare forse un po' più saggio Hai mai pensato come sarebbe meglio Sfogliare indietro i giorni del calendario Con l'esperienza di un vecchio, il corpo di un giovanotto Cancellare ogni mio sbaglio Oggi ho compiuto sett'anni ma sembro nato ieri Ho pure il conto in banca e una cifra a 5 zeri Per la felicità souttano tutto il mio tesoro Tanto domani inizia il primo giono di lavoro Il primo giono i miei colleghi già mi abbracciano Mi regalano un diploma e una targa al merito Il capo mi stringe la mano, ringrazia in anticipo Che sacrificio passare 40 anni chiuso in un ufficio Divorzio poi mi soso infine mi fidanzo Vivo il primo grande amore come fossimo in un romanzo Fatto di passioni e baci da mozzare il fiato Diventerà il preludio di un periodo spensierato Frequento locali notturni, viaggio, fumo, faccio sesso Diminuisce pure la mia smania di successo Mi godo della giovinezza persino i minuti E intanto mi preparo alla scelta degli studi Come sarebbe bello Vivere la vita all'incontrario Invertire il senso di marcia del viaggio Diventare forse un po' più saggio Hai mai pensato come sarebbe meglio Sfogliare indietro i giorni del calendario Con l'esperienza di un vecchio, il corpo di un giovanotto Cancellare ogni mio sbaglio Ed eccoci arrivati alla fine della mia storia Comincio gradualmente a perdere le inibizioni I dogmi della religione, l'educazione E fortunatamente inizio a perdere la mia memoria Quando divento piccolo talmente piccolo D'aver dimenticato proprio tutto quanto Entro in un luogo comodo, accogliente, tiepido Esattamente il contrari di quel che fuori è il mondo E dopo 9 mesi di villeggiatura Mi domando dove si nasconda la fregatura La mie esistenza umana con un moto di entusiasmo Si conclude... con un orgasmo