Teniamo i limiti del letto Come protezione Come da bambini Per non cadere fuori Sullo schermo un film dell'orrore Trema il tuo corpo sacro Come una chiesa Come una chiesa in una stazione Non aprite quella porta Che già ne ho aperte troppe Entra il freddo, entra la notte Leatherface ti porta via Ti porta via Ti porta via Ti porta via la sicurezza Di sentirsi un po' adeguati Di vedersi sempre belli Di sapere cosa chiedere Quando cadono le stelle, il planetario Lo preferisco al palco C'è un buio che è un abbraccio E se poi ci sei anche tu Ma chi ci ammazza? Ho pure chiuso fuori il buio E parlavo col vento Però non so spiegarmi È vero è un mio difetto Uno tra i tanti intendo Sono in apnea Non riesco a respirare Dopo che ho passato questo Sono appena in tempo Yeah, sono appena in tempo Vado prima io che poi ti chiamo dentro Sì il mio nome è quello e tu l'hai già sentito Ma vuoi farmi fesso Fammi entrare, fammi segno Ho fatto il modo da non starci male o meglio Ho abbandonato tutto per seguire il resto Hai fatto solo fumo, io cercavo il regno Ho già ballato un lento e ogni soddisfazione E una fissazione mi ha strappato un nervo E ora faccio fatica però non mi fermo Ho spaccato tutto e non fa Più differenza pensarci su Quando mi sdraio il cuscino è gelido So di non addormentarmi più Ho preso parte al delirio Io che ero sempre il più timido Ora so stare anche in bilico Senza cadere mai, senza cadere mai (Teniamo i limiti del letto) (Come protezione) (Come da bambini) (Per non cadere fuori) (Sullo schermo un film dell'orrore) (Trema il tuo corpo sacro) (Come una chiesa) (Come una chiesa) (I limiti del letto) (I limiti del letto) (I limiti del letto) (I limiti del letto)