Il rumore delle scarpe di mio padre sul parquet Quando veniva in camera da me Mi sussurrava all'orecchio convinto che non potessi sentire Ma io facevo finta di dormire Uomini forti, destini deboli Incassiamo i colpi, ma dall'affetto non sappiamo difenderci Perché il rumore che fa ciò che non dice, un boato È come un terremoto in un campo minato Io sono qua, il rumore della città è lo stesso Solo si sente parlare cinese più spesso E ringrazia la mia età di sentirlo questo peso Perché la libertà ha il suo prezzo Sempre, ti ricorderai sempre Delle parole sottovoce Di tutti i giorni neri da buttare Niente, è la somma di niente È il rumore che fa, il rumore che fa Nonostante gli sforzi e tutta la mia presunzione Conservo con cura i ricordi e perdo il rancore Un nulla ci separa dal cielo, come un aquilone C'è chi ancora sa sognare, senza ragione Quanto rumore fa, il rumore che fai te Io non so più che tagliare, filo rosso o filo blu Artificieri artificiali Spoglie del male restano arterie ed effetti collaterali In questo via vai non ci togliamo mai Il cielo dalle ossa come vecchi marinai E noi siamo il rumore che fa il mare Accarezziamo la riva senza mai arrivare Sempre, ti ricorderai sempre Delle parole sottovoce Di tutti i giorni neri da buttare Niente, è la somma di niente È il rumore che fa, il rumore che fa Chi si spegne nel dolore Ancora prima di morire, muore Ti sento ancora e sento ancora Il rumore che fa, il rumore che fai Sempre, ti ricorderai sempre Delle parole sottovoce Di tutti i giorni neri da buttare Niente, è la somma di niente È il rumore che fa, il rumore che fa