Sono le dieci e la resa dei conti è arrivata Sono le dieci e da un anno mi squarci la vita Mi sento forte e disposto a subirne gli effetti Ma dalle dieci e un minuto, poi liberi tutti Sono le dieci e mi sento ai confini del mondo Di un mondo che non sei più tu Sono le dieci e se questo è l'amore L'amore non voglio sentirlo mai più E soffia il vento, freddo e violento Così feroce da farmi capace Di dire parole che mai ti direi Sono le dieci, sono le dieci, sono le dieci... Sono le dieci e poi... Tra poco mi ascolterai Per l'ultima notte sola Le dita e le labbra viola Sono le dieci, ma sono arrivato un po' prima E tra non molto sarà solitudine estrema Perché seguirti è una corsa su un campo minato Un equilibrio precario su un filo spinato Così ti perdo, ma perderti è l'unica forma Di un grido che non senti mai Che una ragione la danno le cose La trovi per caso o sennò te la dai Sono le dieci e poi... Tra poco mi ascolterai Per l'ultima notte sola Le dita e le labbra viola Sono le dieci e ogni istante che passa È una scarica elettrica dentro di me Sono le dieci, è paralisi... e muscoli tesi E lo sguardo a cercare se c'è Adesso un'ombra leggera, distorta Lontana, che possa sembrare la tua Sono le dieci, ti odio, mi odio, ho paura Paura che non va più via Sono le dieci e poi... Tra poco mi ascolterai Per l'ultima notte sola Le dita e le labbra viola