Hai mai provato a non sapere che è Natale Perché hai tentato di schivarlo su una spiaggia tropicale E a non vedere la bellezza strafottente della vita Perché hai lo spirito in metastasi e la vista arrugginita? Per quell'amore che ti ha messo schiena al muro E tu lo canti in quattro quarti Mentre ripeti il Padre Nostro a chi è nei cieli E che non sa più cosa darti per calmarti Anima mia, che hai preso l'anima o qualunque cosa sia Che la calpesti e l'abbandoni E la spaventi e la sputtani Cosa rimane a chi verrà domani? Anima mia, che prendi l'anima e che la butti via Come si bruciano le prove Come si svuotano i cestini Cosa regalo a chi verrà domani? ♪ Non cominciare quello che non puoi finire Non abbellire più i tuoi limiti se non li sai sfondare Ed io la smetto di portarti in ogni parte del pianeta Come una cicatrice al cuore, come un anello tra le dita Ci incontreremo più felici a una fermata Ed io saprei come abbracciarti E con un colpo di rullante clandestino Avrò spezzato i quattro quarti Anima mia, che hai preso l'anima o qualunque cosa sia Che la calpesti e l'abbandoni E la spaventi e la sputtani Cosa rimane a chi verrà domani? Cosa avrei fatto, amore mio, per un saluto E per un altro e un altro ancora, che farei? Ma io da quando c'ho memoria non so fare altro che aspettare Una parola che non è arrivata mai Quella parola che non è arrivata mai ♪ Anima mia, che prendi l'anima e che la butti via Come si bruciano le prove Come si svuotano i cestini Cosa regalo a chi verrà domani?