La patria attendeva con fervore generale L'arrivo dell'eroe vincitore del mondiale E davanti ai giornalisti il presidente compiaciuto Attendeva con la targa il campione di sputo Ma nel viaggio di ritorno il fuoriclasse incontra un tale Che gli dice "Tu sei un mito e ci devi vendicare! Se il tuo sputo è così preciso Gli devi sputare sul viso!" La gente poveraccia Sarebbe felice se gli sputassi in faccia La gente poveraccia Sarebbe felice se gli sputi in faccia Ma quelli ti assicuro non sono deficienti E per mezzo di una spia intercettarono l'idea E venuti a sapere delle intenzioni del vincente Gli svuotarono la bocca dente per dente Lo invitarono ugualmente al ritiro del suo premio E il campione eroicamente con la bocca martoriata Tentò un difficilissimo sputo di lunga gittata La gente poveraccia Sarebbe felice se lo centrassi in faccia La gente poveraccia Sarebbe felice se lo centri in faccia Ma senza denti lui non era più preciso come una volta E puntandogli alla faccia lo colpì sulla giacca E le famiglie in diretta nazionale Tutte in piedi ad imprecare Come un rigore sbagliato in finale La gente poveraccia vorrebbe tutti quanti sputarvi sulla faccia La gente poveraccia vorrebbe tutta quanta Sputarvi sulla faccia Ma quelli sanno sempre cosa fare e cosa dire Con la calma di un messia disse "vado in lavanderia" E poi si rivolse al campione sdentato Con belle parole da capo di stato "Voi sapete bene che in onore dei maestri Il conto io lo pago sempre con i soldi vostri Questo rimarrà un paese liberale A voi il diritto di sputare e a noi di rubare"