Vado tra le piante di cotone bianco e noia Stelle gialle con sei punte senza patria Tra la dignità e la libertà che s'invola Tra i colori che non fanno arcobaleno Vedo atterraggi di fortuna e di speranze Solo vetri rotti e piedi sanguinanti Sono libertà, sono dignità calpestate Questo fango non diventerà mai carne Dove va questa notte di sudore e di ansietà Che non trova mai la strada? E io qui... con la sabbia tra le mani Suoni laceranti come grida di sciacalli Luci e fari sono lame di coltelli Quella civiltà, questa civiltà che ci inchioda Tra baracche recintate come indiani E l'inferno è qui, nell'attesa del domani, domani Dove va questa notte di sudore e di ansietà Ma perché non passa mai? E io qui... con la rabbia tra le mani Dove va questa notte, dove va, ma dove va Ma perché non passa mai? E io qui... con la rabbia tra le mani Quel che ho, posso dare le mie mani Se l'inferno è qui, nell'attesa del domani, domani