Mille bambini vestiti di bianco Uno di grigio, peccato però Cantano in coro, seduti in un banco Uno è stonato e questo lo so E quello grigio e stonato ero io Nel giorno triste in cui cominciò A sanguinare il mio conto col Dio Nel giorno triste che non scorderò Che bella festa, che occasione Il giorno della prima Comunione Quanti parenti sono venuti Quanti gli amici e quanti i saluti Ma c'è qualcosa che non funziona Forse mia madre che è troppo buona O la camicia che è troppo dura Ma da dove nascerà questa paura? ♪ La sagrestia fa profumo d'incenso Ma è proprio vero o son io che lo penso? La sagrestia fa profumo di morte È proprio vero, è persin troppo forte Guarda che faccia accigliata ha il curato Mentre domanda a tutti i bambini Se sono ancor puri o se han già peccato O se han mangiato dei cioccolatini Che bella festa, che occasione Il giorno della prima Comunione Quanti regali mi hanno portato Che tenerezza mi han riservato Ma c'è qualcosa che non funziona Mia madre non è stata mai più buona E questa camicia è davvero dura Perché mi cresce così la paura ♪ E tra i parenti davanti all'altare Il più tranquillo è senz'altro mio zio Che guarda le gambe delle signore Mentre io guardo in faccia il ministro di Dio Corpo di Cristo, che strano sapore Pane di chiesa non lievitato Attento ai denti che può sanguinare Se per sacrilegio lo hai masticato Che bella festa, che occasione Il giorno della prima Comunione Quanti gli auguri ho ricambiati Per mandare via tutti gli invitati Ma c'è qualcosa che non funziona Non ho ancor sonno, è passata l'una Eppure ho tolto anche la camicia dura Non finirà mai dunque questa paura ♪ E quanti anni ci sono voluti Perché da solo imparassi anch'io A rider dei preti bigotti e fottuti Ed a infischiarmene del loro Dio Ma se qualcuno mi avesse avvertito Il giorno della prima Comunione Avrei mangiato, avrei bevuto E forse avrei fatto perfino il buffone E avrei guardato insieme a mio zio Le gambe di chi so soltanto io E avrei sgravato la mia avventura Del peso enorme di quella paura