E poi del resto la gente nei bar Vuole battere i piedi, E scaldarsi di fiati e risate... Col freddo che c'è E la musica è carta da zucchero In mani bruciate A scandirsi un bel tempo di vita Che vita non è Ed è chiaro che i giorni che passano Lasciano il segno Nelle tasche nei pugni nei sogni Negli occhi che ho. Poi m'incanto, mi fermo e magari M'invento un disegno Carta verde, lontana, gonfiata Da un vento del sud E' lontano quel fiato di mare E sei lontano anche tu E non è proprio questione d'amore È qualcosa di più. E' qualcosa che rompe le tasche Senza fare din din Una musica sciocca che esce Da un bel telefilm Respirare nel cielo del mondo E non poterlo toccare L'allegria è un pallone rotondo Che non sa dove andare E del resto la gente alla fine Vuole muovere i piedi E scalare montagne davvero Più alte di te Che rimani col fiato di vino A soffiare vetrate La tua musica un soldo di zucchero Che aspetta un caffé C'è di nuovo la luna nel cielo Forse è la TV Non è proprio questione d'amore È qualcosa di più.