Lieve come una nuvola Tornerò da te, Bianco come una favola, Fiero come il re, Fresco come il vento, del giorno in cui partii, E del fango di trincea, laverò ogni macchia, E dei giorni vissuti al fronte, Non uno mi invecchierà, Di ore perse a beffar la morte, l'ardire mi resterà, Ma le parole mi verran meno, quando ti rivedrò, E del mio respiro farò un semplice canto La-lai-la... Stai tranquilla, Lucilla, neppure in battaglia Un pensiero è lontano da te, Non credere a chi ti racconta di neri nemici E assalti crudeli perché Quei crucchi li ho visti negli occhi, Sentiti pregare le mie stesse preghiere Chi muore qui non urla vendetta Ma sospira ricordi d'amore... Ma i fiori fuggono da questi monti Scavati senza pietà Qui la primavera non trova terreno Si è fermata tre valli più in là Dove resta il nostro rifugio Segreto a tuo padre e mia madre Dove il tuo respire si fa semplice canto La-lai-la...