I tassisti della notte Quelli sì che li conosco bene Con un santino in mano Una sigaretta accesa E un manganello per legittima difesa I tassisti della notte Lavoro da trent'anni Questa città non mi piace più Non la riconosco più E sai che faccio, che domani Mollo tutto e me ne vado via E ritornano a casa sempre da soli E ritornano a casa sempre soli Come me, come me, come me Come me, come me, come me ♪ Ciao, mi chiamo Gigi Dove devi andare? Ti ci porterò Dove sei stato, aa una festa sì Io dal '98 che non ci vò I tassisti della notte Che sono meglio degli analisti Dei terrapiattisti, amico mio resisti Io sono la tua ultima corsa e poi te ne puoi andare via E ritornano a casa sempre da soli E ritornano a casa sempre soli Come me, come me, come me Come me, come me, come me Ragazza, ancora vestita di notte Guardi fuori, il mondo si distorce Che pensieri hai? Ragazzo, come mai hai gli occhi lucidi? Da dove arrivi? Pensi ancora a lei? E ritornano a casa sempre da soli E ritornano a casa sempre soli Come me, come me, come me Come me, come me, come me!