In un deserto un giorno si incontrarono Senza volerlo per caso si guardarono Un dromedario ricco ed un cammello povero Si salutarono, ah-ah, si oltre passarono, ah-ah Poi si fermarono, ah-ah, ci ripensarono, ah-ah E ritornarono, si riguardarono e il dromedario disse così "Mbhe perché tu c'hai due gobbe ed io ne ho solo una? Perché mi guardi imbambolato dalla duna? Perché continui a masticare e non rispondi? Dammene una, se me la vendi una fortuna ti darò" Ed il cammello essendo bisognevole Per un momento si dimostrò arrendevole Poi si guardò le gobbe con occhio lacrimovele E allor ci ripensò, ah-ah, e se le riguardò, ah-ah La testa dondolò, ah-ah, e poi la sollevò, ah-ah Lo sguardo corrucciò e il petto di gonfiò E al dromedario disse così "Sai che c'è io resto con due gobbe e tu con una perché Non me ne importa della tua fortuna perché Son' povero ma bello e nerboruto E dalla duna io ti saluto e con due gobbe me ne vò" La la, lalalalalalaaala, lalalalalalaaala Così si riconferma che il cammello è bigobbuto E il dromedario monogobba resterà