Notte trasparente di metallo Suonate e stonate canzoni Notte scura di vetro Specchio fumoso di chi resta solo Intendo vino, gli amori illeciti Le frasi tiepide, le carezze facili Sussurri o gemiti di notturni gufi Grigie le fabbriche La notte accolgono sensi o misteri Già sconosciuti e brillano Cocci spezzati sopra le mura E nel naviglio calmo ora naviga Vecchio canestro mezzo sfondato Mentre anche l'acqua, di giorno putrida Brilla di notte Mentre cantando un'antica canzone Piango Milano e la sua vita Piango la nostra piccola libertà Calpestata e manomessa da metrò, luci, questori Mentre anche la luce del giorno rende più grigia la nebbia