L'empia visione dell'intera esistenza Scorre veloce nelle mie mani Scorgo nel cielo il raggio aspettato Rapido e intenso il momento è arrivato Da est mi coglie della brezza il canto E con occhi ciechi muovo il corpo d'istinto Dal monte più alto mi attira il richiamo Di chi secoli prima voce e canto udivamo Così semplice e chiaro mi invade il messaggio Da far risultare la morte un miraggio Ciò che mi guida il tempo scolpisce E con avido sguardo il verdetto sancisce Arrivato alla vetta comincio a cadere Ancora più in alto dovrò risalire Tra nuvole e pioggia il pendio è più forte Ma con decisione costruisco la sorte.