Sereno cammino tra spighe di grano Si riaccendono in me pensieri assopiti La meta riposa non troppo lontano Ma il sangue che scorre tinge i prati fioriti L'effluvio dei gelsi satura l'aria Cerco tra i salici un posto tranquillo La loro esistenza sara millenaria La mia cosi breve con la cera sigillo Molte stagioni vorrei ancora vedere Di questo crepuscolo mi dovro accontentare Il mio debole corpo all'albero appoggio Lascero questa storia senza neanche un messaggio