Ghiaccio troppo freddo per un sole Legno troppo duro per il fuoco Volto senza orrore ne parole Fermo scruta il tempo con saggezza Di ferrea neve e la sua veste Il tuono suona il suo tamburo Padre antico di laghi e foreste La morte controlla con fermezza Con occhi stanchi riprende la via Di foglie d'argento ricopre la luna Nel cuore il ricordo e la malinconia Nel pugno forza e fiamme raduna Alza le braccia e diffonde il suo pianto La notte cavalca e distende il suo manto Per sempre la Stella potra solo ammirare Attendendo una fine che non potra arrivare