Gente di Cerivoglio e di Pineto C'è 'na bella ragazza 'nnammorata Di Serafino (?) e di Pineto Dal mercato veniva accompagnata E a lenti passi, parlando del suo amo' Disse Maria: "L'è tardi, lasciami, a casa vo'" E allora je rispose Serafino: "Vor dir che, bella, ci vengo stasera" Ma la ragazza s'è messa in cammino Non sapendo il malvivente c'era Lassù nel bosco che la stava aspettà D'un tratto sente dirsi: "Fanciulla, ferma là" E la ragazza tutta impaurita Vedendosi quell'omo cor barbone Prese di corsa su in quella salita E lui l'agguantò come un leone Disse: "Sei mia finché me pare a me" Muovendo la boscaglia se la portò co' sé E la ragazza tutta coraggiosa Der marvivente rimbracciò il fucile Ma tutta coraggiosa sarta fori Dicendogli: "Sarvatime da 'sto vile" Li cacciatori che il fucile non han Ma je se fatto avanti a colpi di pugnal Uno dei cacciatori, inferocito Gli dà una botta e lo lascia stordita E la ragazza portaron via con sé L'andettero avvisare quattro carabiniè Oh, giovinette che fate l'amore E andate pure in bona compagnia Come Maria nun ve succederà Ci so' degli uominacci pieni de umanità