La fretta non è mai capace di gestire la ragione L'istinto è ciò che fai, il resto sono giri di parole Io non considero le conseguenze e sono stato sale Inutile se poi ti abituano a mangiare solo miele E ho varcato il limite E non ho scuse valide Se non quella di vivere Oltre il muro dei rimpianti Non ci sono più orizzonti o primavere che ti riportano da me A raccogliere frammenti di desideri spenti e mille solitudini Oltre il muro dei rimpianti Non ci sono più orizzonti o primavere che mi riportano da te È la notte dei risvegli a riveder le stelle da mille latitudini Il mondo va così, la prospettiva cambia le persone Ti accorgi tardi che la libertà diventa una prigione Un passo dopo l'altro e sei fregato per eccesso di emozione Ma il mondo va così, la prospettiva è solo un'opinione È un tentativo fragile ricostruire un sogno su di sé Ma ora è già più facile per me Oltre il muro dei rimpianti Non ci sono più orizzonti o primavere che ti riportano da me A raccogliere frammenti di desideri spenti e mille solitudini Oltre il muro dei rimpianti Non ci sono più orizzonti o primavere che mi riportano da te È la notte che mi mette su strade un po' più curve Ma sgombre da abitudini, sgombre da abitudini Ho superato il limite E non ci vedo limite, non c'è Non ci sono più orizzonti o primavere che mi riportano da te È la notte che ti svegli tra mille desideri da nuove abitudini Da mille latitudini Tra mille desideri, da mille latitudini ♪ Tra mille desideri e mille latitudini Per me