Il tempo è buono, il gin è in fresco C'è chi sguazza in piscina Chi conversa del più e del meno Le mogli in vestito da sera I mariti con le giacche di lino Ci divertiamo a un cocktail party Organizzato da una coppia di vicini Viviamo qui da quando è nato Sergio Laura aveva voglia di spazio Di un posto dove farlo crescere meglio Ora abbiamo anche noi una villa e un giardino E una piscina circondata di siepi Simile in tutto a quella dei vicini Così nel mezzo del rinfresco mi spoglio allegro Ed entro in acqua, deciso a tornare a casa Una vasca dopo l'altra Chiedendo il permesso ai vicini Mi lasceranno di sicuro entrare Li conosco uno a uno E li considero tutti dei buoni amici Ma all'improvviso il tempo cambia Comincio a sentire freddo Come se l'estate se ne fosse andata di colpo Come se tutto quello che avevamo fosse andato perso Le piscine che attraverso sono vuote Sul pavimento s'è accumulato uno strato di foglie E la gente che fino a ieri mi invitava a entrare Ora mi nega il saluto Come se le avessi fatto qualcosa di male E quando arrivo finalmente a casa La trovo abbandonata I vetri rotti, la porta sfondata A volte immagino il mondo coperto da un velo Che nessuno ha il coraggio di scostare Per vedere cosa c'è dietro Nemmeno io lo volevo Ma poi s'è alzato il vento E quello che non osavo scoprire Ho capito che era peggio di quello che temevo All'improvviso il tempo cambia Comincio a sentire freddo Come se l'estate se ne fosse andata di colpo Come se tutto quello che avevamo fosse andato perso Le piscine che attraverso sono vuote Sul pavimento s'è accumulato uno strato di foglie E la gente che fino a ieri mi invitava a entrare Ora mi nega il saluto Come se avessi un conto da pagare E quando arrivo finalmente a casa La trovo abbandonata I vetri rotti, la porta sfondata