Calimera e calispera, quando viene sera Urlo dalla bocca l'ultimissima preghiera Perle di rosario 24k Che io sia maledetto che non ce l'ho fatta Troppa la mia rabbia quando versa in faccia L'ultima goccia di veleno dalla mia borraccia Lei scende giù veloce dentro alla mia notte Contro questo vento secco, ossa rotte Puzza di borgata e lotte che nessuno accetta Eccetto che nel buio poi fumo di panetta Viola come carta blu, zucchero di Alfetta Corse e lampeggianti, tu sguardo di vedetta È ora di andare e di non tornare Indietro sui passi Giusti o sbagliati, ma comunque fatti Nessuno è perfetto ed io forse meno degli altri Che io possa bruciare nel fuoco Per ogni errore che non mi perdono È ora di andare e di non tornare È ora di andare È ora di andare e di non tornare È ora di andare ♪ Io vangelo apocrifo, vago un'altra volta In mezzo a questa bolgia, sopra a questo Golgota Faccio più incubi che sogni e tutti i giorni Ad occhi aperti, sì, anche a mezzogiorno Pure con il sole attorno, picchia forte Vado e non ritorno, condannato a morte Tengo tra le mani pagine di questa Bibbia Immagine di un demone prima della sconfitta Tentami tre volte, fallo come il diavolo Vago tra i deserti, mari che non si aprono Cado giù nel baratro, ma è tutto scritto Non sono io l'eletto, io sono lo sconfitto È ora di andare e di non tornare Indietro sui passi Giusti o sbagliati, ma comunque fatti Nessuno è perfetto ed io ancora meno degli altri Che io possa bruciare nel fuoco Per ogni errore che non mi perdono È ora di andare e di non tornare Indietro sui passi Giusti o sbagliati, ma comunque fatti Nessuno è perfetto ed io ancora meno degli altri Che io possa bruciare nel fuoco Per ogni errore che non mi perdono, perdono, perdono È ora di andare e di non tornare È ora di andare È ora di andare e di non tornare È ora di andare