Sono nato in riva al mare, son cresciuto sulla spiaggia E nell'ombra di uno scoglio dorme il mio primo amore Come una barca che dondola allo scirocco E nascosti nella sabbia, ho lasciato sogni e giochi io Che trascino addosso a me l'amaro del pianto eterno Che ha versato in te la gente da Marsiglia ad Istanbul Per pitturare di blu le lunghe onde d'inverno Sei pieno d'avventure, di tesori e di sventure Ai tuoi tramonti rosso fuoco sono abituati Gli occhi di un bambino che correva Son cantante e son bugiardo, amo il gioco Ed il buon vino, sono un uomo nato al mare Che ci posso fare se Son nato in Mediterraneo Son nato in Mediterraneo T'avvicini e te ne vai, come il sonno di un bambino Giocando con la marea te ne vai, ma tornerai Come una donna che profuma di ginestre Che si ricorda e si vuole, che si conosce e si teme voi Se un giorno anche per me arriverà la signora Butterete in mar la barca con un levante autunnale Lasciando che il temporale apra la sua ala bianca E non piangete, io rivivo tra la mia terra e un olivo Lì nella stretta fascia di un monte Più alto dell'orizzonte vedrò sotto il mio mare Il mio corpo sarà sale, sarà il bianco Di una vela e il giallo di una ginestra Vicino al mar perché Son nato in Mediterraneo Son nato in Mediterraneo Son nato in Mediterraneo