Nel pieno dei giorni a settembre Nell'aria tagliente e leggera L'odore di rose riempiva di colpo la sera Se il senso non riesce a frenare Il moto perpetuo del cuore I testi arrivano prima di tante parole Il vento, l'ardore, l'attesa, Il suono, l'insonnia, il pensiero, Le dita segnavano righe d'inchiostro nel cielo Nell'aria profumo di nuovo Le idee, come polline ai fiori, Riempiono i fogli di carta di mille colori Se fermi un istante di vita Ti volti a guardare all'indietro Percorri i binari di un treno che è appena passato Il tratto traduce le pieghe di storia Che scorrono sotto i tuoi occhi Disegna i filari dell'uva che riempiva i secchi Nel sonno di troppe abiezioni Sfiorisce un'indomita schiera Qualcuno in silenzio nell anima innalza bandiera La mente rinchiusa nel corpo Di un uomo comune mortale Ha preso due ali di marmo e le ha fatte volare