Ed è così che sei venuto a salutarmi In un dormiveglia inebriato dal colore dei sogni Era autunno e un mare grigio tempesta Infuriava sugli scogli ♪ Ed è così che ti ho voluto preservare Fino al mattino e i primi rintocchi di campane E un raggio chiassoso di luce rompeva il silenzio E già dovevi andare ♪ Ed avrei voluto chiederti Se ti aspettavi qualcosa in più da me E se il buio e le armonie numeriche Non sono più insondabili incognite Ed avrei voluto chiederti Sarai sempre orgoglioso di me? ♪ Ed è così che sеi tornato a salutarmi Con un bouquet di rose bianche е il sorriso di sempre Era estate e un mare seta celeste Ogni tanto accendeva le stelle Ed è così che sei venuto a ricordarmi Che nella vita il talento è un dono importante Ma niente di più di una bella promessa Senza l'impegno e la coerenza ♪ Ed avrei voluto chiederti Se capivi che ridevo per non piangere Tra un po' è tempo di ciliegie e ti illudevo Sapendo che non le avresti mai più assaggiate Ed avrei voluto chiederti Se ti aspettavi questo da me E se i sogni e le armonie numeriche Ci parlano di un mondo possibile Ed avrei voluto stringerti a me