Nel cielo di cenere affonda Il giorno dentro l'onda Sull'orlo della sera Temo sparirmi anch'io nell'ombra La notte che viene è un'orchestra Di lucciole e ginestra Tra echi di brindisi e fuochi Vedovo di te Sempre solo sempre a parte abbandonato Quanto più mi allontano lei ritorna Nella pena di una morna E sull'amore che sento soffia caldo un lamento E viene dal buio e dal mar E quant'è grande la notte e il pensiero tuo dentro Nascosto nel buio e nel mar Grido non più Immaginare ancor Tanto qui c'è soltanto vento E parole di allora Il vento della sera sarà Che bagna e poi s'asciuga E labbra che ricordano e voce E carne che si scuote sarà Sarà l'assenza che m'innamora Come m'innamorò Tristezza che non viene da sola E non viene da ora Ma si nutre e si copre dei giorni Passati in malaora Quando è sprecata la vita Una volta è sprecata in ogni dove E sull'amore che sento soffia caldo un lamento E viene dal buio e dal mar E quant'è grande la notte e il pensiero tuo dentro Nascosto nel buio e nel mar Grido non più Immaginare ancor Quel che tanto è soltanto Vento e rimpianto di allora Il vento della sera sarà Che bagna e poi s'asciuga E ancora musica e sorriso sarà E cuore che non tace La schiuma dei miei giorni sarà Che si gonfia e poi si spuma Sarà l'anima che torna Nella festa di una morna