La macchina che guidi Guarda bene non è tua La paghi tutti i giorni al fabbricante di liquame Che va a cena con i santi Che t'infilano le bombe nelle tasche E fanno guerre Che bruciano ragazzi come te Che cadono col sogno di proteggere un sogno E in chiesa la gente che piange Fa largo e si stringe Nel posto in prima fila c'è sempre Un governante che tratta col mercante Che cena con i santi che tirano le bombe E tirano le somme E il ciclo non si rompe La guerra non è santa Ma noi stiamo arrivando Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano Nel pane c'è il corpo Nel vino c'è il sangue Nell'oro il demonio Nell'umiltà il santo Nel pane c'è il corpo Nel vino c'è il sangue Nell'oro il demonio Nell'umiltà il santo Scintilla un anello di giallo metallo La mano pietosa saluta il Consiglio Al polso gemelli di rosso rubino Su un abito bianco di seta e di lino La porpora è un manto di gloria e di vanto Sul petto una croce Con sopra il suo Santo Non m'immortalate Diceva il suo canto Non mi sbandierate Gridava il suo pianto Nel pane c'è il corpo Nel vino c'è il sangue Che Dio ci perdoni Se stiamo pregando Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano Il libro in una mano La bomba nell'atra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano Abbiamo un libro, una religione Abbiamo il fuoco, abbiamo ragione Saremo più grandi Saremo più uniti Saremo più forti con chi ci ha colpiti Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra Col libro in una mano La bomba nell'altra La bomba nell'altra