DON CHISCIOTTE (Ciampi - Pavone - Marchetti) Quando prendo la chitarra, Amico, fammi attenzione: Sparo a te, sparo a lui, confidenza... mai! Con due note ho distrutto un giardino Perché, se prendo la chitarra, Ho un'arma micidiale: Sparo su, sparo giù, si salvi chi può. Ma dov'è questo mio fido scudiero, dov'è? I prepotenti li stendo a terra Con un solo colpo, Se perdo io scappo nel rifugio Del tuo cuore. Quando prendo la chitarra è meglio se mi stai lontano, Forse tu non lo sai: confidenza mai! Ma dov'è la mia Dulcinea? Perché se prendo la chitarra, è meglio che mi stia vicino: Sparo qua, sparo là, chi la tocca guai! Questo pollo io l'ho vinto in guerra, è per noi. Quando torno dalla guerra E sono pieno di ferite Quardo su ma, per gli dei, insomma tu dove sei? Dulcinea, sempre in chiesa a pregare? Mi hanno rotto la chitarra, Erano più di cento, Quando tu arriverai non mi riconoscerai. Dulcinea, tu sei certo a passeggio con me. Amore, io contendo: più ne do e più ne prendo Ma sono un vincitore perché sono nel tuo cuore. Quando torno dalla guerra Tu fai sempre un brodo caldo. Dulcinea, Dulcinea, finalmente sei qui! Ma chi è questo uomo con te? Certo è della Croce Rossa E tu l'hai portato apposta. Dulcinea, Dulcinea, ma tu sei una dottoressa Per cui le mie ferite le curi te.