La mano che mi sfiora infrange il sogno che mi lega alla realtà La nube che mi cela copre tutto di una strana oscurità Non ho più paura del mondo Da quando uso i poteri della mente La linfa che mi dona eternità Ha le radici in un'altra era Tra le braccia degli dei Sorridono le vergini che invocano Gravide di fantasia Il gesto di un amante che le illumini La strada che percorro mi concede qualche fulgida allegria Esploro quei concetti che separano l'uomo dalla follia Non ho più timore del tempo Che illude le certezze della gente Il sangue che mi scorre nelle vene Mi mantiene in vita e mi avvelena Tra le braccia degli dei Sorridono le vergini che invocano Gravide di fantasia Il gesto di un amante che le illumini