Questa sera son caduto Fra le braccia della luna E non mi riesce più di ritornare giù Ma non mi importa mica tanto Qui si sta davvero bene Ed ora ho voglia di cantare e di suonare Ho soltanto una camicia Tanto vecchia quanto basta Ma ne avanza per coprire le mie spalle E ho soltanto un tamburello Per rubare il tempo al cuore E accompagnare queste mie rime stonate Qui il colore non ha peso E ti perdi in mille strade Fra i racconti di poeti e viaggiatori Qui la noia non ha casa Ed ogni sera c'è una festa Ed ogni volta c'è un motivo per brindare E' fra rovi di spine che ho raccolto i miei pensieri In boschi colorati di magia E nei cieli sterminati ora lancio i miei pensieri Fra le nuvole imbiancate di poesia E' fra pioggia e vino rosso che mi bagno di salute Ascoltando una musica straniera E alle stelle più lontane che ora ridono di me Io regalo questa mia veste leggera E questa sera son caduto Fra le braccia della luna E non mi importa niente di tornare giù Qui la gente si diverte Senza mai dover pagare E le ragazze sorridono sincere Basta solo un po' di niente Per restare sempre al sole E poi nessuno qui ha mai fretta di arrivare Qui c'è il tempo per ballare Per ridere e sognare Perché il tempo è lì seduto ad aspettare Ma è fra rovi di spine che ho raccolto i miei pensieri In boschi colorati di magia E nei cieli sterminati ora lancio i miei pensieri Fra le nuvole imbiancate di poesia E' fra pioggia e vino rosso che mi bagno di salute Ascoltando una musica straniera E alle stelle più lontane che ora ridono di me Io regalo questa mia veste leggera Questa sera son caduto Fra le braccia della luna E sul suo ventre ora mi voglio addormentare E sognando dolcemente Voglio pensare una canzone Tanto domani è un'altra festa per cantare