Neve sporca dentro il cortile Fango sul mio povero nome Mentre dietro si chiude la porta Della triste vecchia prigione Avevo una moglie dolcissima Il suo nome era Emmylou Avevo una moglie bellissima Perché l'ho uccisa non ricordo più Ci sposammo il 15 Marzo Lungo un viale di tigli e mimose La sua luce accecava i miei occhi La sua voce addolciva il mio cuore Per tre anni la vita fu semplice Un bambino, il lavoro, la casa Le stagioni scorrevano docili Annodate da un filo di lana E' per me difficile signori Comprendere il perché! Chiedo agli uomini perdono E a Dio pietà di me E un giorno il diavolo bussò alla mia porta Sotto le vesti di uno studente Suonava il piano era così divertente Gli chiedemmo di fermarsi un po' qui E fu così che da piccoli accordi La loro intesa salì Fino al confine di tutti i rimorsi Io mi trovavo a passare di lì Abbracciati come edera e quercia Distesi sulla riva del fiume Vidi l'erba macchiarsi di rosso I loro corpi coprirsi di piume Le misi due rose sul petto Una bianca, una rosso carminio Le misi due perle all'orecchio E le scarpe color ciclamino E' per me difficile signori Comprendere il perché! Chiedo agli uomini perdono E a Dio pietà di me Trovo sempre quello che perdo Perdo sempre quello che trovo - Signor giudice, conosco il coltello è senz'altro di mia proprietà - Avevo una moglie dolcissima Il suo nome era Emmylou Avevo una moglie bellissima Perché l'ho uccisa non ricordo più