C'è un silenzio irreale per i prati e le campagne Non gira più nessuno per le strade del paese Sono ferme le macchine, chiusi i negozi Vuote le piazze, deserte le chiese Non c'è nessun treno che si fermi a aspettare Vanno sempre di corsa, non si fermano in stazione Qualcuno si lamenta, grida forte contro vento Una scritta sul muro dice "non in mio nome" ♪ Carlo è partito un mattino di settembre Era stanco di sentirsi in attesa di destinazione Sospeso tra i sogni e gli schiaffi della vita Materiale di scarto di un mercato globale L'ho sentito al telefono e mi racconta la stessa storia Ancora sta cercando la sua strada migliore Non posso più tornare indietro, non ora, non adesso E sempre mi ripete, "Non in mio nome" ♪ Carlotta cammina sola nel mondo là fuori Piena di illusioni, di paura e dolore Splendida, buffa, delusa, irrequieta Ma ricca di vita e affamata d'amore Lo sceriffo la vede e grida, "Dove vai in giro da sola?" "Hai certamente bisogno di protezione" Ma Carlotta, che ha sempre la risposta pronta Gli risponde, "Non credo, non in mio nome" ♪ Nessuno si aspetta niente ormai più da loro Se non di restare in disparte a osservare Mentre il futuro scappa dalle mani Fugge veloce e non ritorna domani Ma questo permette di tornare a pensare Di lavorare insieme per ricostruire Con Carlo e Carlotta e tutti gli altri in disparte Ma stavolta è diverso, sarà nel nostro nome