Era Re, Re di morte e di vità Camoscio più un lupo che vento Cresciuto fedele alla neve Felice, ma mai contento Sua madre abbattuta da un tuono Sua sorella rapita dal cielo Il cuore un inverno di ghiaccio La forza il suo Vangelo Il baro ha in tasca i suoi assi E un corno che suona a metà Un santo, un bandito distratto La strada gli taglierà Sessanta lanterne di Luna Un corpo accordato dal faggio Silenzio mischiato col vino Lui è il Re alla fine del viaggio Ogni volta che passi di qua Ogni volta anche lui passerà Ogni volta che passi di qua Ogni volta anche lui passerà Passerà, passerà Ogni volta anche lui passerà Passerà, passerà Ogni volta anche lui passerà Vento di zampe di corna Vento di nuvole e stelle Lo sparo di occhi di falce Fermò il Re, gli strappò la pella La testa del Re sulle spalle Si posò una farfalla sul corpo Piuma leggera e mortale Nel cuore si spense il giorno Ogni volta che passi di qua Ogni volta anche lui passerà Ogni volta che passi di qua Ogni volta anche lui passerà Passerà, passerà Ogni volta anche lui passerà Passerà, passerà Ogni volta anche lui passerà