Ricordi quell'estate, la traccia nella neve Un albero che è nato da un albero bruciato I larici nel vento, le ponti del disgelo I fuochi degli alpeggi che illuminano il celo E dall'Alaska Walde crepuscolo infinito E l'ombra di tuo padre, il sogno che hai tradito Ma tu com'eri bello, specchiato nel tuo lago Ragazzo che vivevi nell'autobus di un mago E allora vai E allora vai Seguendo l'Io selvatico tu non ti perderai E allora vai E allora vai E allora anche di te, tu libero sarai Ricordi nella baita, due sedie tu da solo Ricordi le due aquile di cui spiavi il volo Guardavi i tuoi due fiumi che adesso sono uno Un fiume da i due cuori con te lassù nessuno Stai pure senza me, cantavi in società Chiedevi se da solo fosse felicità Ma c'è un posto sacro a Dio, li brillerà il tuo lume Lì resta il tuo rifugio e un fiume entra nel fiume E allora vai E allora vai Seguendo l'Io selvatico tu non ti perderai E allora vai E allora vai Fin dove anche di te, tu libero sarai