Soffro di memoria a breve termine Di mancanza di stimoli Di ansia perenne Forse soffro e basta Ma al posto di chiedermi Perché soffro? Dovrei chiedermi al mondo che cosa offro? Mi impegno a fondo davvero In quello che faccio? Resto sul fondo se annego Dopo risalgo Dovrei lottare per le cose a cui tengo Guardarmi indietro E capire da dove vengo io Dalla provincia genovese In mezzo ai pescherecci Tra pescatori spazientiti Bestemmie in dialetto Ragazzi crescono con ideali ferrei Pensano a levare le tende E a rimetterle presto Salgo a Milano Quando la calma mi annoia Torno a Rapallo Quando mi manca l'onda Dovrei fare due soldi Emigrare a Londra Per poi fare il lavapiatti E restare in ombra? E poi mi sento sbagliato In ogni contesto Forse ho paura soltanto del fallimento Dovevo fare l'uni Credere più in me stesso Nella routine in cui vivo non ci sto dentro E poi affogo, affogo, affogo In un modo morboso Pensieri a ritroso Non lo trovo un modo Che non sia oltraggioso Per dirti che provo A essere un uomo nuovo Noia Noia, apatia Queste giornate morte Cadrò come foglie sul suolo Noia Noia tra noi Quando non c'è più nulla Resteranno le urla, baby Noia Noia se vuoi, solo parole vuote E addossarmi le colpe, no, no, no Dieci fre, no dieci pali Fumano come pazzi Fuori da un buco In periferia Non han fatto un tavolo E alla serata non può entrare Chi è di Molassana La gelosia uccide i rapporti Ne rimangon nove Questa mentalità italiana Mi sta stretta addosso Mi da la noia Nausea Vasco Sartre Quando mi incastro Incazzo nei discorsi Penso con l'ansia Cazzo, scappo via Non si rimpiange Il tempo perso Magari siamo un neurone Nella testa di un essere superiore E ci facciamo male da soli Non so cantare Comunico Restano urla a casaccio nel vento La noia rompe i rapporti di vetro Pochi fre in famiglia non si parla dietro Noia Noia tra noi Quando non c'è più nulla Resteranno le urla, baby Noia Noia se vuoi, solo parole vuote E addossarmi le colpe, no, no, no