Virgola Virgola con le orecchie a sventola Era il cane di un bambino di città Mangiava sedano, fegato, riso con le vongole Ed era abituato come un vero marajà Questa è la storia di un cane barbone Abbandonato dal suo padrone Il suo padrone si chiama Roberto E a raccontarvela io mi diverto Virgola Virgola con le orecchie a sventola Era il cane di un bambino di città Mangiava sedano, fegato, riso con le vongole Ed era abituato come un vero marajà Questa è la storia di un cane barbone Abbandonato dal suo padrone Che l¹ha lasciato a dormire all¹aperto Anche se è inverno e fa freddo di certo Virgola Virgola con le orecchie a sventola Era il cane di un bambino di città Mangiava nespole, fragole, torta con le mandorle Era più viziato del viziato dei pascià Ma quando è l¹ora di andare in vacanza E le automobili sono in partenza Non c¹è più posto per il cagnolino Così lo chiudono sul terrazzino Virgola Virgola con le orecchie a sventola Salta, ringhia ed ulula su tutta la città Non ha più sedano, fegato torta con le mandorle E se non l¹aiutano certo morirà Ma dopo un giorno che lui si lamenta Passa di lì un maresciallo pompiere Con le sue scale raggiunge il terrazzo Mentre il buon Virgola sembra già pazzo Virgola Virgola con le orecchie a sventola Ora che lo salvano chi lo tiene più È lì che mugola, uggiola, va come una trottola Lecca il salvatore che lo tiene stretto a sé Questo pompiere è il papà di un bambino Molto più buono di quel Robertino Fa il bagno a Virgola, lo tratta bene Gli fa le coccole, ci gioca insieme Virgola Virgola con le orecchie a sventola Non ha niente più del cane di città Non mangia nespole, fragole, riso con le vongole Ma non è mai stato più felice di così Virgola Virgola con le orecchie a sventola Non ha niente più del cane di città Non mangia nespole, fragole, riso con le vongole Ma non è mai stato più felice di così