E rimaniamo due volti appassiti bruciati col tempo si senza destino Perché staccati da qualcosa che era più grande di noi ma dannosa vicino Quando rimurgino troppo, ricucio i concetti Che prendono un senso finito Ma con un nesso non reggo respiro E ricollego all' infinito Ma con il vuoto che ho dentro me Pace non la trovo a parte se Mi restituissi quello che hai preso E lo riporti di nuovo a me E non mi importa se sfondi una porta già aperta sicuro non rompi niente E non farai contatto con niente E non potrai nemmeno scalfire me Ci rigiuriamo l ennesima volta qualcosa che non accadrà mai Ci rifiutiamo l ennesima volta di affrontare bene i nostri guai Perché scappare è più facile sicuro di ricordare da soli Di non colmare quei vuoti Di bilanciare sti giorni E mi manchi da giorni ogni giorno di più Mi contatti nei sogni mi sveglio e sei offline E non so cos' è che ricordi e non va giù Per distrarmi un secondo prendi e te ne vai Ho comprato una lampada quella di sale Che mi rilassa non mi fa pensare Per i pugni ho le nocche spaccate Le spocchie risparmiale a lui So che è notte e magari già dormi da un po' Tu ti cali nei sogni io mi calo le braghe Per le colpe che ti danno le ansie la notte parlane con lui E non potrai esprimere un desiderio Perché è finito già tutto lì Sopra al comò oppure sopra al letto O come tutti dentro un parcheggio Come la butti come la penso Come ti butta mi butto dentro Tu tu tu tutto quello che penso Tu tu tutu tutututututu quel fottuto telefono sempre questo Che mi da rabbia se non ti sento E dopo penso che è meglio Fatti da parte se ti vuoi bene Mi dici sempre ma che hai Però già so che lo sai bene Perciò da un po' sei sempre offline E mi manchi da giorni ogni giorno di più Mi contatti nei sogni mi sveglio e sei offline E non so cos' è che ricordi e non va giù Per distrarmi un secondo prendi e te ne vai