Mi piace starti a raccontare Che oggi è vacanza e ho tempo da buttare Son stato un bel bambino ammaestrato Ma da adolescente funzionavo male Siamo nati nell'83 Cresciuti insieme alla televisione La mia vita prendeva colore Altri perdevan per sempre la voce Saltati in aria sopra un'autostrada Tutti si fanno il segno della croce Mentre la Lira ci fa sembrare ricchi Anche se siamo solamente Poveri stronzi già pronti alla resa Poveri stronzi al Servizio di Leva Poveri stronzi mentre cade il Muro Poveri stronzi a guardare Sanremo Poveri stronzi E l'amore più puro è un odio duraturo Poveri stronzi all'Esame di Stato Poveri stronzi su Italia Uno È strano ripensarsi da bambini Senza troppe aspettative addosso Un calciatore che sbaglia un rigore E un presidente sparisce di maggio Mi manca il sangue sopra le ginocchia I baci dati come i pugni presi Piangiamo per sistemare le cose Ma l'acqua non ha mai incollato niente Con un futuro sempre meno nostro E un passato sempre meno a fuoco Io come un fiume corro alla mia foce E mi riscopro come gli altri Poveri stronzi già pronti alla resa Poveri stronzi al Servizio di Leva Poveri stronzi mentre cade il Muro Poveri stronzi a guardare Sanremo Poveri stronzi E l'amore più puro è un odio duraturo Poveri stronzi all'Esame di Stato Poveri stronzi su Italia Uno E la radio canta "Cosa resterà di questi anni '80?" Ora lo so