Dicembre de '43 Ovunque arriva la distruzione In ogni luogo in ogni paese Sulle mainarde stessa situazione La Linea Gustav venne attaccata A Cardito avanzano i Franco-Algerini E i Tedeschi che si difendono Tra neve ghiaccio e foreste di pini La mattina del giorno 28 Una pattuglia saliva sul monte Trovò sfollati su a Collelungo E la mitraglia li piazzò di fronte Che follia, la guerra Uomini che si massacrano Che follia, la guerra Tante mamme che piangono ancora Impietriti dalla paura Nessuno che, capiva perché Il motivo della rappresaglia Quella mattina del '43 Erano in 42 Neanche il tempo di rendersi conto Alcune raffiche e caddero a terra E dopo solo un silenzio profondo Tra loro vecchi, donne e bambini Uniti nell'ultimo abbraccio fatale Tra le roccie di Collelungo Era da poco passato Natale Che follia, la guerra Uomini che si massacrano Che follia, la guerra Tante mamme che piangono ancora Il bianco manto, cambiò colore Ora il rosso su tutto prevale Tra le rocce di Collelungo Era da poco passato Natale Che follia, la guerra Ragazzi che si sparano Che follia, la guerra Tanti ragazzi si sparano ancora