Eccoti, dove sei? Goccia che non vuol più farsi abisso ♪ Timida, leviga, oltre l'universo e le sue sponde Ti mostrerai alla bianca roccia che Tre lune fa mi raccontò di lei Gelida fu che il cielo la spiò L'ebbrezza che nel vento la portò a farsi immenso in un istante eterno Viaggerai, immobile nota che non vuol più farsi musica Esile, sibila, oltre le radici, tra le fronde Ti mostrerai alla grande quercia che Tre notti fa mi raccontò di lei Selvaggia fu che terra la destò La forza che dal braccio le strappò dal più remoto limite del tempo Due schegge impazzite, in collisione, tra amore e discordia contesa si farà Furiosa battaglia, in equilibrio, qui non c'è morte e nemmeno nascita ♪ Siediti, appoggiati, ascolta mentre vibra la coscienza Umile, scivola, oltre la ragione e le sue ombre Ti mostrerai all'eterna fiamma che Tre ore fa mi colse accanto a lei Livida fu e l'istante la bloccò La vita che in vena le soffiò il farsi baratro nel mare cosmico Due schegge impazzite, in collisione, tra amore e discordia contesa si farà Furiosa battaglia, in equilibrio, qui non c'è morte e nemmeno nascita Alla torbida inerzia si lega il carbonio, si apre una brezza sull'origine Giocando con l'acqua tremava la terra, cantava l'aria che il fuoco generò