Vivo al 139 su una casa di tre piani Le persiane sul cortile che non fan passare il sole Col telecomando in mano sto qui a far passar le ore Forse è meglio che io esca e mi tiri un po' più su Vivo qui piano piano Mentre il mondo intorno gira invano Bevo tè lentamente Tutto accade e non lo sa la gente Vivo al 139 su una casa di tre piani Le pareti coi miei quadri danno immagini di me Nelle sere dell'estate guardo in su dagli abbaini Più li guardo e più ci penso, cosa resterà di me? Vivo al 139 su una casa di tre piani Certe volte sul tappeto leggo e seguo le sue trame Amo accendere la radio perché è solo suono, suono, suono, suono... Resto qui a pensare Che nel fango affonda lo stivale Ce n'è poca gente onesta Ma domenica facciamo festa Vivo al 139 su una casa di tre piani Quanti attimi d'amore consumati sui divani Nelle sere dell'estate guardo in su dagli abbaini Più li guardo e più ci penso, cosa resterà di me? Vivo al 139 su una casa di tre piani Le pareti coi miei quadri danno immagini di me Nelle sere dell'estate guardo in su dagli abbaini Più li guardo e più ci penso, cosa resterà di me? Vivo al 139 su una casa di tre piani Le pareti coi miei quadri danno immagini di me Nelle sere dell'estate guardo in su dagli abbaini Più li guardo e più ci penso, cosa resterà di me? Cosa resterà di me?