Bussa un'altra primavera alla mia porta Col vento di Scirocco alle sue spalle Che ha spazzato in un baleno i miei quaranta E ha ripulito a fondo questa vecchia stanza. Ho riposto i ricordi e il mio stupore Li ho chiusi a chiave in una scatola di cera E l'ho nascosta sul fondo di un bancone In questa casa che non sento ormai più mia Spero un giorno il tempo riuscirà a fermare Questi litigi come lacrime di sale Quante cose dette e fatte scivolare Vorrei parlare e non sentirti urlare Per dirti che non posso andar più giù E che non riesco a sopportare più La tua gelosia Ciò che mi uccide ancora è La tua gelosia Non la sopporto più La tua gelosia Ciò che mi uccide ancora è La tua gelosia Non la sopporto più Quei silenzi profondi come il mare E poi le scuse che hanno vita breve Da un po' di tempo ho smesso d'annegare Perché non è mai tardi per cambiare Sbagli che non potrò mai dimenticare E nuove strade e nuovi cieli da scoprire Dispiace non ho più la forza per tornare Perché ho perso la regina e il suo alveare Spero un giorno il tempo riuscirà a fermare Questi litigi come lacrime di sale Quante cose dette e fatte scivolare Vorrei parlare e non sentirti urlare Per dirti che non posso andar più giù E che non riesco a sopportare più La tua gelosia Ciò che mi uccide ancora è La tua gelosia Non la sopporto più La tua gelosia Ciò che mi uccide ancora è La tua gelosia Non la sopporto più