Ho perso tutto anche il profumo di mentha Dalle mani nel parco che tanti anni fa fu ducale Tale che basti sapere Dove andare, dove andare, dove andare Come se l'acqua bassa estiva delle cicale Non finisse la e confondesse la bussola Sulla strada che chiede alla polvere dov'è finito l'oracolo di delfi... l'oracolo di delfi... Tu sei il destino per me Lo leggo oggi nei fondi del caffe Tu sei quello che resta di un sogno che mi sveglia presto Una lama di luce al mattino che mi dice ancora... che mi dice ancora... Lì c'è una voce blu Un pugno di pioggia nel cielo africano Nutrita di buie e lucenti radici di quercia Carica di primavera e di succo di arancia Che si genera e cresce in se stessa Prodigio di femmina che dice qui e ora... Che dice qui e ora... Tu sei il destino per me Lo leggo oggi nei fondi del caffe Tu sei quello che resta di un sogno Che mi sveglia presto Una lama di luce al mattino che mi dice ancora... che mi dice Tu sei il destino per me Lo leggo oggi nei fondi del caffe Tu sei quello che resta di un sogno Che mi sveglia presto Una lama di luce al mattino che mi dice ancora... che mi dice ancora...