Ai piedi del castello del re Laggiù confinata dans les banlieues C'è una banda senza razza e una pretesa così pazza Che si possa realizzare un salto nella società Ma ai piedi del castello del re Tra i ghetti banditi nella povertà Si consumano i destini di meticci, di algerini Rilegati a non scalfire la bellezza di Paris Ai piedi del castello del re Tra gli occhi svuotati di umanità Si denota l'esigenza di cercar l'appartenenza Di trovare una certezza nel domani che verrà Ma ai piedi del castello del re Il sire fortuna non concederà E allora giù con gli scagnozzi che reprimano quei pazzi Che allontanino la puzza dalla classe dei premiers! Bruciano le strade, il fumo mangia l'aria Insorge disperata la Francia proletaria Sguinzaglia le pantere o borghesia percossa La Francia dei meticci ha iniziato la sommossa Ai piedi del castello del re La corte dei giusti giustizia farà Soffocando la guerriglia di quell'impura gentaglia Illegittima sua figlia che non riconoscerà Ma ai piedi del castello del re Nascosta nell'ombra una rosa vivrà Sarà nero il suo colore, sarà dolce di rancore Sarà guerra e sarà amore in nome della libertà Bruciano le strade, il fumo mangia l'aria Insorge disperata la Francia proletaria Sguinzaglia le pantere o borghesia percossa La Francia dei meticci ha iniziato la sommossa