Ascolta i sussurri dell'anima (Affronto il mio tempo, la fine mi rincorre) Osserva vaghi sguardi che (Attendo quella mano per salvarmi da me stesso) Rivelano ciò che le onde (Con tutte le mie forze mi aggrappo ai miei ricordi) Hanno ormai cancellato (Mentre spezzo le clessidre che incatenano il mio ego) Rifletti sul tempo (Rifletti, o tu uomo come mente del divino) E ascolta gli echi (Ricorda quel respiro di estatica creazione) Di un universo che rincorri (Percepisci l'emozione che ti culla nella vita) Ma ti lascia senza fiato (Mentre ogni tuo passo, ti annega nel dolore) Luce, feriscimi, inondami (Luce) Fammi crogiolare nel tuo eterno abbraccio (Feriscimi ancora) Senza più un domani, ti chiedo accoglimi (Riaccendi quello sguardo defunto ormai da tempo) Nell'eternità, liberami da me (Che cerca di svegliarsi dal sonno dell'inverno) Ascoltami ancora, sono proprio qui con te Cerco di raggiungerti, ma perché fuggi? Esisto per te Mi senti gridare E quando ti volti non vedi altro che Il tuo riflesso, un ricordo ormai impresso Ma perso ed espresso nei tuoi due cristalli, lassù Ormai sono solo un relitto in un mare in tempesta Ormai sono il nero che oscura ogni raggio di speranza E crollan certezze, continuo a morire ogni giorno che resta Ascoltami Ti chiedo soltanto di accogliermi laddove l'azzurro prevale sul grigio