Sguardi Celati Nel buio Oltre me Sguardi Sospesi qui (crudeli) Ti avvolgono (s'insinuano) Destando fantasmi che a lungo provasti a nascondere (in me) In me (in te) Parole scritte Mondi ed idee Ardono il lume nei giorni più bui Dipingo quadri con le parole Scrivo di Stelle, parlo alla Luna Dipingo quadri con quei colori Per cercare aiuto nei giorni più bui L'ultima luce si spegne La penna che danza fra le tue mani Accarezza quei fogli tessendo esperienze Rendendo innocue quelle infauste memorie Fra quelle piccole strade Riflessi di vite sprecate Ti fissano con occhi vacui, che nonostante gli sguardi Sembra non vedano nulla di te Un Castello nel vento con guglie d'inchiostro Protegge il mio animo da quei giudizi tanto crudeli Ma pallide ombre mi fiutano e attorniano Abbattono i muri e poi strappano ogni cosa da me Tremavi Sentivi Dinanzi ai tuoi occhi impauriti, quel mostro Gridavi E Morivi Strappava ogni pagina, sì, via da te Tremavi Sentivi Ed ogni frammento, magia d'inchiostro Gridavi E Morivi Ardeva fra le braci lucenti che Divoravano Lentamente Quella speranza nascosta nel buio di te Quei fogli, ormai cenere Tingono il suolo di argentea magia Ma ogni mio verso è indelebile, E inciso nel cuore resta a vegliare sull'anima mia (tua) Sguardi Celati Nel buio Oltre me Sguardi Sospesi qui (crudeli) Ti avvolgono (s'insinuano) Destando fantasmi che a lungo provasti a nascondere (in me) In me (in te) La luce dell'alba avvolgeva quel cielo Come fosse una tela, E lo decorava con pennellate così delicate di viola e di blu Le tue mani ripresero a scrivere il vero Dopo quella sera, Ed ogni parola, così dolorosa, s'impresse nell'anima, ancora di più Tremo Ad ogni soffio del vento E ad ogni sua carezza Sento Questa paura, mi assale Una bestia è in me riflessa Grido Cercando di volare E tornare più in alto, lassù Muoio Vittima di me stessa E dell'indifferenza che ogni giorno mi porta più giù Sempre più giù